Cari colleghi,
Stiamo attraversando un momento nuovo ed estremamente delicato per le nostre imprese, per il nostro Paese.
È doverosa una lucida analisi dei fatti e una netta separazione tra i fatti e i dubbi, tra le statistiche e le paure.
Pochi punti fermi:
In Italia abbiamo un capillare sistema di controlli e misure preventive che stanno arginando la diffusione
In Sicilia abbiamo in tutto 10 casi positivi, di cui 2 già guariti e nell’Isola non si registra nessun focolaio di contagio autoctono
Secondo le ultime comunicazioni del governo Italiano, il rischio sanitario nel nostro Paese è circoscritto
In nessuna delle nostre circa mille aziende si è registrato un caso di Coronavirus
Sicindustria ha costituito un coordinamento interno dedicato al fenomeno. Una pagina sul nostro sito è in costante aggiornamento. Raccogliamo domande, preoccupazioni, dubbi e siamo disponibili a fornire chiarimenti, informazioni, indicazioni sugli ultimi provvedimenti normativi.
Ci siamo attivati e stiamo facendo pressione direttamente e attraverso tutti gli strumenti di Confindustria per spingere il governo nazionale e regionale a individuare soluzioni per le imprese coinvolte negli effetti dell’emergenza: ammortizzatori sociali, defiscalizzazioni e agevolazioni al credito vanno destinate a tutte le aziende, come quelle del settore turistico, che hanno visto compromessa in modo importante la loro attività
Stiamo lavorando con Confindustria attraverso tutti i canali possibili, nazionali e Comunitari, per fronteggiare questa inedita situazione.
E soprattutto per evitare che il peso economico dell’emergenza - e ancor più della paura dell’emergenza - venga pagato dalle imprese.
Con i migliori saluti
il vicepresidente vicario
Alessandro Albanese