Smart working - prime indicazioni operative

lunedì 9 marzo 2020

 Gentile associato,

ecco le prime indicazioni in tema di smart working previste dal dpcm 8 marzo 2020 art 2 (r).

 

Le imprese sono libere di far ricorso al lavoro agile, qualora lo ritenessero necessario o opportuno

 

NON c’è dunque alcun obbligo o vincolo allo stato attuale, né nelle aree ricadenti in zona rossa, né nel resto del territorio nazionale.

 

Laddove un’azienda scegliesse di attivare modalità di lavoro agile, dovrà comunicarlo al lavoratore con apposita nota indicando:

 

1)         le fasce di disconnessione nell’ambito dell’orario di lavoro;

2)        il divieto di prestare attività in orario notturno e festivo;

Dovrà inoltre premurarsi di ottenere il consenso del medesimo lavoratore sull’informativa Inail in materia di “Salute e sicurezza nel lavoro agile”.

Il Ministero del Lavoro, in considerazione dello stato di emergenza causato dal Covid-19, ha ampliato l'ambito di applicazione dello smart working   delibera del consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020.

È stata prevista una una procedura semplificata per le aziende che devono inviare le comunicazioni di smart working al Ministero. Tutti i dettagli al link:

 

https://servizi.lavoro.gov.it/ModalitaSemplificataComunicazioneSmartWorking/

 

 


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