Confindustria: UE intervenga su chiusure unilaterali dei confini

venerdì 13 marzo 2020

 CORONAVIRUS, CONFINDUSTRIA: UE INTERVENGA SU CHIUSURE UNILATERALI CONFINI

Con blocchi non si combatte l’epidemia, ma si danneggia il mercato interno dell’Unione
 

Roma, 13 marzo 2020 - È estremamente importante che l’Ue detti rapidamente regole semplici e chiare, valide per tutti i 27 Stati membri, per gestire in sicurezza gli scambi commerciali all’interno dell’Unione. Le chiusure delle frontiere interne al transito delle merci, prese unilateralmente da singoli Stati membri, anche nell’Est Europa sono inutili e dannose. Così non si sconfigge il Coronavirus, ma si rischia di perdere il bene comune europeo più importante: il Mercato Interno.

Appena ieri si era almeno temporaneamente risolta la crisi dei transiti stradali del Brennero, cioè l’asse infrastrutturale economicamente più importante d’Europa, che l’Austria ha oggi chiuso il transito stradale di 47 valichi minori. E poco prima di quest’ultima decisione, si è appreso del blocco al transito stradale delle merci adottato dalla Slovenia per i mezzi diretti in Croazia e Ungheria, che a loro volta hanno chiuso le frontiere con la Slovenia. Confindustria ribadisce che i blocchi frontalieri sul trasporto delle merci non solo producono ingenti danni sull’industria, sulla distribuzione commerciale e, quindi, su tutta la collettività ma vanno anche contro lo spirito fondativo dell’Europa.


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