RISTORI BIS - Ecco i nuovi codici ATECO che riceveranno il contributo

martedì 10 novembre 2020

 Contributi a fondo perduto, credito d’imposta sugli affitti commerciali, contributi per le attività con sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari, sospensione dei versamenti, sospensione dei contributi previdenziali, nuove misure per il trasporto pubblico locale

Questi i principali punti oggetto del decreto legge del 9 novembre 2020 n. 149 cd Ristori Bis, pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Contributi a fondo perduto

È stato previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Legge cd Ristori del 28 ottobre scorso

Per alcuni operatori già beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50%, ovvero per gli operatori dei settori economici individuati dai codici ATECO:

561030 - gelaterie e pasticcerie

561041 - gelaterie e pasticcerie ambulanti

563000 - bar e altri esercizi simili senza cucina

551000 - Alberghi con domicilio fiscale o sede operativa nelle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità e da un livello di rischio alto, alias ZONE ROSSE

Contributi per le attività con sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari

È prevista la costituzione di un fondo per ristorare con un contributo a fondo perduto le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari. Il contributo a fondo perduto viene riconosciuto nell’anno 2021 agli operatori con sede operativa nei centri commerciali e agli operatori delle produzioni industriali del comparto alimentare e delle bevande interessati dalle nuove misure restrittive del dpcm del 3 novembre 2020, nel limite di spesa di 280 milioni di euro.

Sospensione dei versamenti

Per i soggetti che esercitano attività economiche sospese è prevista la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre.

Sospensione dei contributi previdenziali

Per le attività previste dal decreto-legge Ristori che operano nelle zone gialle vengono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre. Per quelle delle zone arancioni e rosse la sospensione è riconosciuta per i mesi di novembre e dicembre.

Sostegno alla filiera agricola, pesca e acquacoltura

È prevista la totale decontribuzione anche per il mese di dicembre per le imprese interessate dal primo decreto-legge Ristori, attive nei settori della filiera agricola, della pesca e dell’acquacoltura. 

Trasporto pubblico locale

300 milioni in più nella dotazione del fondo per il trasporto pubblico locale. Incremento valido per il 2021. Di questi, 100 milioni possono essere utilizzati anche per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti.

MISURE SPECIFICHE PER LE ZONE ROSSE

Credito d’imposta sugli affitti commerciali

Per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto (Allegato 2) e operano nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (zona rossa) individuate ai sensi dell’ultimo DPCM, nonché alle imprese che svolgono le attività di cui ai codici ATECO 79.1, 79.11 e 79.12, viene estesa la previsione del primo decreto Ristori, cioè quella di un credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.

Cancellazione della seconda rata dell’IMU

È prevista la cancellazione della seconda rata dell’IMU per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dall’ultimo DPCM, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività.

Rinvio del secondo acconto Ires e Irap per i soggetti a cui si applicano gli Isa

Nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, viene disposta la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap.

Bonus baby sitter e congedo straordinario

Nelle regioni rosse nelle quali è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado viene previsto un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50 % della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti.


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